I migliori percorsi e itinerari ciclabili in Piemonte

In bicicletta lungo le vie del vino

I territori piemontesi delle Langhe, del Roero e del Monferrato sono un vero spasso per chi ha voglia di viverli al ritmo lento della bicicletta. Sono in prevalenza collinari e disseminati di tranquille stradine lontane dalle arterie principali, che ti porteranno alla scoperta di borghi arroccati e profumati vigneti dove nascono vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco. I paesaggi sono vari e comprendono spettacolari panorami sulle montagne dell’arco alpino.

Che tu sia in cerca di pedalate facili e rilassanti o di prestazioni da atleta, i percorsi bici del Piemonte sapranno soddisfare ogni tua esigenza, specialmente in queste zone. Nelle pause fra un colpo di pedale e l’altro, qui troverai il meglio che si possa desiderare da un’esperienza di cicloturismo: maestosi castelli circondati da eleganti giardini, musei che custodiscono importanti opere letterarie, capolavori d’arte antica e contemporanea, ma soprattutto cantine vinicole dove degustare vino pregiato e prodotti tipici della cucina tradizionale. È proprio l’eccellente tradizione enogastronomica che nel 2014 ha indotto l’Unesco a includere i paesaggi vitivinicoli di questi territori – Langhe, Roero e Monferrato – nel Patrimonio mondiale dell’umanità.

Montagne e parchi naturali

Molti degli itinerari bici del Piemonte si sviluppano sulle montagne che incorniciano tre lati di questa regione. Seguendo le tracce del Giro d’Italia potrai salire a 2.020 metri sul livello del mare fino a Pian del Re, località montana nel Parco del Monviso dove si trovano le sorgenti del fiume Po. Oppure potrai raggiungere i 2.016 metri di quota del Colle Nivolet, dove ti godrai il silenzio di un altopiano accessibile solo a piedi o in bicicletta. Qui si apre inoltre un panorama unico sul Gran Paradiso che ripagherà la fatica della salita.

Al confine con la Francia potrai immergerti nella natura protetta del più grande parco naturale della regione, il Parco Naturale delle Alpi Marittime. Come testimoniano l'antichissimo insediamento delle Grotte di Aisone (4.600 a.C.) e la più recente Necropoli di Valdieri (risalente a un periodo compreso fra l'età del bronzo e l'età del ferro) questo luogo era frequentato già in epoca preistorica e divenne riserva di caccia durante il dominio dei Savoia. Ma le piste ciclabili del Piemonte ti faranno attraversare anche altri paradisi naturali: ad esempio il Parco Naturale del Lago di Candia, il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana e il Parco Naturale delle Lame del Sesia.